15.3.09

An Evening At The Concerts. 4/ Animal Collective

Di nuovo a Milano, di nuovo al Rolling Stone e alla sua ultima stagione. Questa volta per gli Animal Collective, da Baltimora, che dopo l'ultima fatica Merrywather Post Pavillon (album ottimo, tra l'altro) hanno detto praticamente tutto quello che avevano da dire in materia avant-pop-weirdo-psichedelicshit-ecc,ecc. C'era quindi grande aspettativa da parte mia, soprattutto perchè il loro tipo di musica e il conseguente assetto non è esattamente la classica tripletta basso-chitarra-batteria, per quanto eterogenei e stupefacenti siano i risultati che si possono tirare fuori dalla suddetta combinazione.
Ci si presentano così, senza farci aspettare troppo. Ora da questo momento in poi troverei difficile il descrivere le canzoni una ad una (che per inciso non mi ricordo neanche). Si alternano momenti di ottimo primitivismo dance a parti più dilatate ricoperte di strati d'elettronica e cantati che paio direttamente presi dalla tradizione popolare. Avrei preferito la maggioranza dei primi rispetto ai secondi, non è stato così, bensì s'è trattato di un concerto (fin troppo) equilibrato nella dinamica piano-forte. A parte questo, bravissimi. Non posso dire di essre stato uno spettatore concentrato, ma sicuramente sono rimasto soddisfatto, anche se gli Animal Collective alla fine dei conti rendono meglio nel ciddì (o vinile che dir si voglia), a mio parere la loro dimensione più efficace.

Bon.

Nessun commento: