8.9.09

Back from Succivo.

L'unico problema sono state le dieci ore di macchina del ritorno, di cui due in coda fermi sotto il monte che bruciava.
Per il resto, è stato really amazing suonare all'Atellana Festival. Il palco era nel cortile di un vecchio castello, adiacente a un maneggio. Fuori c'era il paninaro con le panche dove sedersi e cenare; c'erano gli stand di magliette, artigianali e di gruppi vari, di spillette e gadget, di vinili e cd.
C'era la birra, bionda e fresca, un amore.
Poi c'era la gente, e ce n'era tanta. E anche se avremo conosciuto circa il 10 percento dei presenti, ci hanno davvero fatto sentire a casa.
Poi c'erano i gruppi, e meritavano.
Poi c'era il bed&breakfast e la gentile signora che ci ha fatto il ciambellone per colazione.
Poi c'era l'autogrill dove sono riusciti a rifilare alla Gre il thermos della cocacola per sette euro.
Poi c'eravamo noi che ci siamo persi circa quindici volte per arrivare dal festival a casa.

Ad ogni modo: è stato bello.

No, la pizza non l'abbiamo mangiata. Scusateci.

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